venerdì 10 marzo 2017

Libri a scuola: pro o contro?

Oggi parliamo di un argomento che interessa tutti i liceali come me: le letture per la scuola.

Chiunque di sua natura legga molto probabilmente si dirà contro e a livello personale dico di no anche io e il motivo è semplice: io voglio leggere quello che voglio quando voglio e mi voglio prendere i miei tempi.

Leggere sotto forzatura e per una data precisa è una cosa fastidiosissima perché non solo c'è l'ansia per il voto, ma anche il fastidio di dover leggere in poco tempo.

Adesso però facciamo una cosa: pensiamo a tutti quelli che non leggono nemmeno un libretto delle istruzioni, magari per qualche grazia divina trovano un libro che adorano e nasce la passione per la lettura!

Oltretutto ammettiamolo, i libri che ci danno a scuola non li leggeremmo mai in vita se non molto molto avanti, quando avremo mille impegni e non potremo più farlo. Io devo alla mia professoressa la scoperta di 1984 che adoro (la mia recensione è qui) e che non avrei mai scoperto in altro modo.

Certo è che poi dover affrontare un compito non è bello nemmeno se si trattasse del libro preferito per una ragione basilare ovvero che se una domanda è proprio su quel particolare che tu non ricordi perdi punti e ti sale il nervoso perché leggere e trarre informazioni dai libri è un nostro talento.

Per questa ragione io preferirei (se proprio è obbligatorio assegnare libri) fare delle semplici discussioni in classe che dimostrino che il libro è stato letto ma senza rischi.

Voi che dite? Fatemi sapere!

Francy

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